venerdì 4 giugno 2010

Crostata di brisée con crema e fragole


La torta per il compleanno di mio papà è proprio tradizionale che più tradizionale non si può: una crostata (in pasta brisée, però) con crema pasticciera e fragole!
Rispetto alla ricetta base della crema pasticciera che ho postato sul blog già qualche tempo fa io ho aggiunto un cucchiaino di agar agar, per rendere la crema leggermente più solida in modo che tagliando la torta rimanesse il più possibile sulla fetta, senza tracimare qua e là.
Mentre per rendere il tutto più bello ho usato il Tortagel Paneangeli che ha due funzioni: rende la frutta bella lucida evitando che stando all'aria aperta prenda l'aspetto della frutta marcita che rimane sul parcheggio dopo il mercato, e tiene insieme la frutta quando si taglia la torta. Se si fosse trattato solo di dare una mano di lucido alla frutta sarebbe potuta anche andare bene della marmellata spennellata sopra, ma per questa torta (e solo per questa perché se no non lo uso mai) sono ricorsa a questa porc..., ops, dicevo prodotto ;-)

Uhm, vedo che la ricetta della crema pasticciera non l'ho mai messa per i fatti suoi...allora ve la ridò.

INGREDIENTI
una confezione pasta brisée o sfoglia
500 gr fragole
4 cucchiai di zucchero
una bustina Tortagel Paneangeli

per la crema pasticciera
4 tuorli
4 cucchiai di zucchero
500 ml latte
60 gr farina
1 cucchiaino di agar agar

Per prima cosa pulire le fragole, tagliarle a spicchi e lasciarle riposare aggiungendo un cucchiaio di zucchero, soprattutto se si tratta di fragole di supermercato, che non brillano per gusto. Preparare la crema pasticciera mescolando tuorli e zucchero fino a quando saranno spumosi, unendo poi la farina mescolata all'agar agar.
Aggiungere il latte a filo mescolando bene e quando il composto risulterà omogeneo metterlo sul fuoco (il più basso a disposizione) e iniziare la cottura. Importante che si mescoli con un frustino di continuo e senza aver fretta, fino a quando la crema non diventa ben densa. Lasciar poi riposare.

Nel frattempo cuocere la pasta brisée in bianco, ovvero foderare lo stampo da crostata, bucherellare la pasta, ricoprirla con un foglio di carta forno e sopra fagioli o riso o ceci, per evitare che si alzi. Forno a 200° per 20-25 minuti.

Ora non resta che assemblare il tutto! Spalmare la crema pasticciera sulla crostata, aggiungervi le fragole, meglio se fitte fitte, e preparare la gelatina per la guarnizione come spiegato sulla confezione. Ovvero, mescolare 3 cucchiai rasi di zucchero, acqua (300 ml se non erro) e il contenuto della bustina, portare ad ebollizione per un minuto, mescolare per altri due e poi versare sulla frutta. La quantità prodotta basta ed avanza per una torta di questo tipo.

Far rapprendere la gelatina e la torta è pronta!
In questo caso è meglio prepararla poco prima di servirla, visto che la pasta brisée tende ad inzupparsi e le fragole a rilasciare un gusto amarognolo.

giovedì 3 giugno 2010

Strudel salato di formaggi di capra e verdure


Ieri abbiamo colto l'occasione della giornata di vacanza per festeggiare anche il compleanno di mio papà, sebbene con un paio di giorni di ritardo! Il menù del pranzo è cambiato più volte nel corso di 24 ore...da sarde alla griglia (al supermercato erano finite) a carne alla griglia (il macellaio il due giugno era chiuso) per arrivare ad una semplice insalata di pasta. Quindi visto che io non traffico con barbecue e simili ed ormai quel menù era definitivamente tramontato mi sono offerta di preparare io ed ho approfittato della bellissima giornata di sole per preparare il pranzo all'aperto: ho scavato pomodori, pulito fragole, preparato la farcia del ripieno, tagliato le verdure per l'insalata di pasta e via di seguito. Alle 14 (eh si, sono i nostri orari) era tutto pronto, giusto in tempo!

Ovviamente non ho pensato alla cena e quando Matteo, smaltito il primo round, mi ha chiesto "e per cena che si mangia?" mi son detta "esatto, e per cena che mi invento?!".
Buttato lo sguardo nel frigo ho registrato i seguenti alimenti da smaltire in modo rapido: una pasta brisée comprata per sbaglio credendola sfoglia, un peperone necessitante di cottura a breve, un avanzo di chèvre, una confezione di caprini comprata una settimana prima, un cucchiaio abbondante di pecorino grattuggiato.

Ecco trovata la cena! Uno strudel salato con verdure, di cui un pezzo è stato barattato con un pomodoro ripieno del pranzo, preso dal desco dei genitori.
Lo strudel, diciamolo pure, era molto buono, ma soprattutto bellissimo! Quindi per la prima volta ho deciso, anche su consiglio di Ele, di mettere ben due fotografie del piatto: ad inizio post l'esterno, in fondo alla ricetta anche l'interno (meno bello, ma funzionale).

INGREDIENTI per due
una confezione di pasta sfoglia/brisée
un peperone rosso
mezza melanzana
cinque pomodorini pizzutelli
un caprino di capra
mezzo formaggio Sainte Maure
basilico
olio, aglio, pecorino, albume e mandorle per decorare

Scaldare in una padella ampia olio e aglio, ed aggiungervi, una volta dorato, melanzane a dadini, peperoni a pezzetti e i pomodorini a spicchi. Regolare di sale, aggiungere del basilico (fresco o surgelato) e cuocere circa 15 minuti.
Una volta cotte le verdure (o lasciate al dente, ma non dure) aggiungere nella stessa pentola i formaggi, in modo che si sciolgano meglio. Lasciar intiepidire, accendere il forno e stendere la pasta sfoglia o brisée, su cui distribuire le verdure ed il formaggio. Arrotolare con cura lo strudel chiudendo bene le estremità, trasferirlo in uno stampo da plumcake per aiutarlo a mantenere la forma in cottura e spennellarlo con albume o poco olio. Distribuirvi sopra le mandorle ed il pecorino.
In alternativa potete anche solo inumidire leggermente la superficie con acqua o latte, quel tanto che basta perché le mandorle aderiscano meglio senza scivolar giù.

Cuocere a 200° per circa 25 minuti e servire tiepido o a temperatura ambiente.

Ed ecco la foto dello strudel tagliato!